A Prima di guardare: discussione
Prima
di vedere il film, rispondi alle seguenti domande e discutine in classe con i
compagni.
1.
Quali film, canzoni e/o libri conosci che parlano
dell’immigrazione?
2. Che tono utilizzano
questi film, canzoni e/o libri per descrivere gli immigrati e i loro problemi
(comico, drammatico, ecc.)?
3. Quali film, canzoni
e/o libri conosci che parlano del razzismo e dei problemi d’integrazione?
4. Esiste
l’immigrazione nel tuo Paese? Da dove vengono gli immigrati? Perché vengono nel
tuo Paese? Dove si stabiliscono? Quali lavori fanno di solito? Sono integrati?
5.
Esiste il problema del razzismo nel tuo Paese? Dove?
Quando? Come? Perché?
B prima di guardare: lettura e
comprensione
PIAZZA VITTORIO, ROMA
Piazza Vittorio
Emanuele II a Roma, più semplicemente conosciuta come piazza Vittorio, è la più
vasta piazza di Roma. Sì, più grande della piazza del Vaticano! Si trova nel
quartiere Esquilino, non lontano dalla stazione Termini, la stazione centrale
dei treni. Piazza Vittorio è circondata da palazzi con ampi portici in tipico
stile ottocentesco. Al centro c’è un giardino, dove si trovano resti del Ninfeo
di Alessandro, un’antica fontana monumentale dell’epoca romana, e la cosidetta
Porta Magica, o Porta Alchemica, l’unica porta sopravvissuta di cinque ingressi
a una villa seicentesca su cui sono stati incisi simboli astrologici e
alchemici. In estate nel giardino si svolge una rassegna di cinema all’aperto.
La zona di piazza
Vittorio è una delle zone più multietniche della capitale. Una delle prime
comunità straniere a occupare il quartiere con locali e negozi è stata quella
cinese, che è ancora oggi molto numerosa. Qui è anche nato, nel 2005, il primo
tempo buddhista cinese d’Italia. Non è un tempio tradizionale, però. Si trova,
infatti, in un garage di 300 metri quadrati.
A piazza Vittorio
c’è anche un famoso mercato in cui, assieme ai prodotti di un tradizionale
mercato italiano, si possono comprare cibi etnici di tutti i tipi, da frutti
esotici a spezie orientali. Se cerchi un ingrediente particolare per una
ricetta internazionale, lo trovi senz’altro al mercato di piazza Vittorio. Un
tempo il mercato era all’aperto e le bancarelle circondavano il giardino
centrale. Per ragioni igieniche e anche per ridare splendore al bel giardino, dal
2001 il mercato è stato trasferito in via Amedeo Sani, nelle ex caserme
dell’esercito. Il mercato, ora coperto, è aperto tutti i giorni esclusa la
domenica.
La diversità di
etnie che co-abita la zona di piazza Vittorio ha dato origine a un’orchestra pluri-etnica,
l’Orchestra di Piazza Vittorio, che è composta da diciotto musicisti
provenienti da dieci Paesi diversi. Partendo dalla musica tradizionale di ogni
Paese, mischiandola e intingendola con rock, pop, reggae e musica classica,
l’Orchestra di Piazza Vittorio ha creato una sonorità unica, che muta e
s’arrichisce grazie al continuo e frequente variare dei membri del gruppo. Come
è scritto nel loro sito web (www.orchestradipiazzavittorio.it), l’Orchestra
“promuove la ricerca e l’integrazione di repertori musicali diversi e spesso
sconosciuti al grande pubblico, costituendo anche un mezzo di recupero e di
riscatto per musicisti stranieri che vivono a Roma a volte in condizioni
di emarginazione culturale e sociale”. L’Orchestra di Piazza Vittorio ha debuttato
a Roma il 24 novembre 2002 e continua a tenere concerti in tutta Italia.
L’esperienza dell’Orchestra ha ispirato un film documentario dallo stesso
titolo, diretto da Agostino Ferrente nel 2006.
Piazza Vittorio
riappare anche nel titolo del romanzo di Amara Lakhous, Scontro di civiltà per un ascensore a piazza Vittorio (2006), da
cui è stato tratto un film diretto da Isotta Toso nel 2010. Amara Lakhous è uno
dei sempre più numerosi scrittori migranti che vivono in Italia e che scrivono
in italiano. Nato ad Algeri nel 1970, Lakhous emigra in Italia nel 1995. Come
si legge nel suo sito web (www.amaralakhous.com), Amara arriva a Roma e va ad
abitare a piazza Vittorio, dove resta fino al 2001. Intanto si laurea in
Antropologia culturale e consegue un dottorato con una tesi sugli immigrati
arabi musulmani in Italia. Scontro di
civiltà per un ascensore è la riscrittura di un romanzo che Lakhous aveva
pubblicato in Algeria in lingua araba nel 2003. È stato tradotto in varie
lingue, ha vinto il prestigioso Premio Flaiano per la narrativa in Italia e il
premio dei librai algerini nel 2008 (il più importante premio letterario in
Algeria). Nel 2010 è uscito il secondo romanzo in italiano di Lakhous, Divorzio all’islamica a viale Marconi.
E1)
Comprensione. Leggi il testo e rispondi alle seguenti domande.
1.
Com’è l’architettura di piazza Vittorio e quali monumenti
si trovano nel giardino?
2.
Cosa si organizza in estate nel giardino della piazza?
3.
Come si manifesta la multietnicità di piazza Vittorio?
4.
Perché il mercato è stato trasferito dalla zona
originaria?
5.
Chi sono i membri dell’Orchestra di Piazza Vittorio e che
tipo di musica fanno?Chi è Amara Lakhous? Cosa ha fatto in Italia?
6.
Che premi ha vinto Scontro di civiltà per un ascensore a piazza
Vittorio?
E2)
Comprensione. Guarda le prime scene.
a) Descrivi cosa succede
b) Quali sono le tue impressioni del documentario?
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