martedì 8 dicembre 2015

L'orchestra di Piazza Vittorio

A Prima di guardare: discussione
Prima di vedere il film, rispondi alle seguenti domande e discutine in classe con i compagni.

1.    Quali film, canzoni e/o libri conosci che parlano dell’immigrazione?

2.   Che tono utilizzano questi film, canzoni e/o libri per descrivere gli immigrati e i loro problemi (comico, drammatico, ecc.)?

3.   Quali film, canzoni e/o libri conosci che parlano del razzismo e dei problemi d’integrazione?

4.   Esiste l’immigrazione nel tuo Paese? Da dove vengono gli immigrati? Perché vengono nel tuo Paese? Dove si stabiliscono? Quali lavori fanno di solito? Sono integrati?

5.   Esiste il problema del razzismo nel tuo Paese? Dove? Quando? Come? Perché?

B prima di guardare: lettura e comprensione

PIAZZA VITTORIO, ROMA

Piazza Vittorio Emanuele II a Roma, più semplicemente conosciuta come piazza Vittorio, è la più vasta piazza di Roma. Sì, più grande della piazza del Vaticano! Si trova nel quartiere Esquilino, non lontano dalla stazione Termini, la stazione centrale dei treni. Piazza Vittorio è circondata da palazzi con ampi portici in tipico stile ottocentesco. Al centro c’è un giardino, dove si trovano resti del Ninfeo di Alessandro, un’antica fontana monumentale dell’epoca romana, e la cosidetta Porta Magica, o Porta Alchemica, l’unica porta sopravvissuta di cinque ingressi a una villa seicentesca su cui sono stati incisi simboli astrologici e alchemici. In estate nel giardino si svolge una rassegna di cinema all’aperto.

La zona di piazza Vittorio è una delle zone più multietniche della capitale. Una delle prime comunità straniere a occupare il quartiere con locali e negozi è stata quella cinese, che è ancora oggi molto numerosa. Qui è anche nato, nel 2005, il primo tempo buddhista cinese d’Italia. Non è un tempio tradizionale, però. Si trova, infatti, in un garage di 300 metri quadrati. 

A piazza Vittorio c’è anche un famoso mercato in cui, assieme ai prodotti di un tradizionale mercato italiano, si possono comprare cibi etnici di tutti i tipi, da frutti esotici a spezie orientali. Se cerchi un ingrediente particolare per una ricetta internazionale, lo trovi senz’altro al mercato di piazza Vittorio. Un tempo il mercato era all’aperto e le bancarelle circondavano il giardino centrale. Per ragioni igieniche e anche per ridare splendore al bel giardino, dal 2001 il mercato è stato trasferito in via Amedeo Sani, nelle ex caserme dell’esercito. Il mercato, ora coperto, è aperto tutti i giorni esclusa la domenica.

La diversità di etnie che co-abita la zona di piazza Vittorio ha dato origine a un’orchestra pluri-etnica, l’Orchestra di Piazza Vittorio, che è composta da diciotto musicisti provenienti da dieci Paesi diversi. Partendo dalla musica tradizionale di ogni Paese, mischiandola e intingendola con rock, pop, reggae e musica classica, l’Orchestra di Piazza Vittorio ha creato una sonorità unica, che muta e s’arrichisce grazie al continuo e frequente variare dei membri del gruppo. Come è scritto nel loro sito web (www.orchestradipiazzavittorio.it), l’Orchestra “promuove la ricerca e l’integrazione di repertori musicali diversi e spesso sconosciuti al grande pubblico, costituendo anche un mezzo di recupero e di riscatto per  musicisti stranieri che vivono a Roma a volte in condizioni di emarginazione culturale e sociale”. L’Orchestra di Piazza Vittorio ha debuttato a Roma il 24 novembre 2002 e continua a tenere concerti in tutta Italia. L’esperienza dell’Orchestra ha ispirato un film documentario dallo stesso titolo, diretto da Agostino Ferrente nel 2006.

Piazza Vittorio riappare anche nel titolo del romanzo di Amara Lakhous, Scontro di civiltà per un ascensore a piazza Vittorio (2006), da cui è stato tratto un film diretto da Isotta Toso nel 2010. Amara Lakhous è uno dei sempre più numerosi scrittori migranti che vivono in Italia e che scrivono in italiano. Nato ad Algeri nel 1970, Lakhous emigra in Italia nel 1995. Come si legge nel suo sito web (www.amaralakhous.com), Amara arriva a Roma e va ad abitare a piazza Vittorio, dove resta fino al 2001. Intanto si laurea in Antropologia culturale e consegue un dottorato con una tesi sugli immigrati arabi musulmani in Italia. Scontro di civiltà per un ascensore è la riscrittura di un romanzo che Lakhous aveva pubblicato in Algeria in lingua araba nel 2003. È stato tradotto in varie lingue, ha vinto il prestigioso Premio Flaiano per la narrativa in Italia e il premio dei librai algerini nel 2008 (il più importante premio letterario in Algeria). Nel 2010 è uscito il secondo romanzo in italiano di Lakhous, Divorzio all’islamica a viale Marconi.

E1) Comprensione. Leggi il testo e rispondi alle seguenti domande.
1.    Com’è l’architettura di piazza Vittorio e quali monumenti si trovano nel giardino?
2.   Cosa si organizza in estate nel giardino della piazza?
3.   Come si manifesta la multietnicità di piazza Vittorio?
4.   Perché il mercato è stato trasferito dalla zona originaria?
5.   Chi sono i membri dell’Orchestra di Piazza Vittorio e che tipo di musica fanno?Chi è Amara Lakhous? Cosa ha fatto in Italia?
6.   Che premi ha vinto Scontro di civiltà per un ascensore a piazza Vittorio?

E2) Comprensione. Guarda le prime scene.
a)     Descrivi cosa succede
b)    Quali sono le tue impressioni del documentario?


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